Area: Coronavirus
Pubblicazione: 02/01/2023
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Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi positivi e dei contatti stretti dal 1° gennaio 2023.
Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare.
Per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo.
È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al 10° giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al 5° giorno (non più 10°) successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare.
Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al 5° giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.
È fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese:
Anche nei casi sopraelencati, non hanno l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:
Nei luoghi di lavoro e uffici al chiuso condivisi da più persone o aperti al pubblico ove non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.